Il trattamento delle patologie renali attraverso il trapianto di cellule staminali

Cosa sono le patologie renali?

Le malattie renali sono condizioni che compromettono la capacità dei reni di filtrare le tossine e i rifiuti dal sangue, un processo essenziale per mantenere l'equilibrio chimico e idrico del corpo. Queste patologie possono essere acute, manifestandosi improvvisamente e gravemente, o croniche, sviluppandosi lentamente nel tempo. La gestione efficace delle malattie renali richiede una diagnosi precoce e un trattamento adeguato per rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita degli animali affetti.

I reni svolgono un ruolo cruciale nella salute dei cani e dei gatti, poiché sono responsabili della filtrazione del sangue e della rimozione delle tossine dal corpo. Questi organi mantengono l’equilibrio idrico e elettrolitico, regolando i livelli di sodio, potassio e altri elettroliti essenziali. Inoltre, i reni aiutano a regolare la pressione sanguigna e a produrre ormoni vitali come l’eritropoietina, che stimola la produzione di globuli rossi. La funzione renale è quindi fondamentale per prevenire l’accumulo di sostanze tossiche nel corpo e per sostenere la normale fisiologia degli animali.

Sintomi delle malattie renali nei cani e nei gatti

I sintomi delle patologie renali non sono facilmente individuabili, in quanto spesso sono generici e non facilmente imputabili alle patologie in essere. È necessario dunque prestare attenzione soprattutto in quei casi in cui si verifichino più sintomi contemporaneamente, ed effettuare controlli regolari. Alcuni dei sintomi più comuni includono:

  • Aumento della sete e della minzione: gli animali con problemi renali spesso bevono e urinano più del normale.
  • Perdita di appetito: la riduzione dell’appetito è un sintomo comune, spesso accompagnata da perdita di peso.
  • Letargia: gli animali affetti da malattie renali possono apparire più stanchi e svogliati, e rifiutare l’attività fisica e il gioco.
  • Nausea e vomito: i disturbi renali possono causare problemi digestivi, tra cui nausea e vomito frequenti.
  • Alito cattivo: un odore sgradevole dall’alito può essere un segnale di tossine accumulate nel corpo a causa della ridotta funzionalità renale.
  • Gengive pallide o ulcere orali: le malattie renali possono causare problemi di coagulazione del sangue e ulcere nella bocca.
  • Diminuzione della massa muscolare: la perdita di proteine attraverso le urine può portare a una riduzione della massa muscolare.

Patologie renali comuni nei cani e nei gatti

Nei cani e nei gatti, le malattie renali possono avere conseguenze gravi e spesso irreversibili. Insufficienza renale, infezioni o altre patologie possono compromettere la capacità dei reni di svolgere le loro funzioni, portando a sintomi come perdita di appetito, vomito, disidratazione e letargia. Ecco le più comuni:

  • Insufficienza renale cronica (IRC): una condizione progressiva in cui i reni perdono gradualmente la loro capacità di filtrare i rifiuti dal sangue. Negli stadi più avanzati porta ad un accumulo pericoloso di fluidi, elettroliti e sostanze di scarto nell’organismo e può rendere necessario il ricorso alla dialisi o a un trapianto.
  • Insufficienza renale acuta (IRA): un’improvvisa perdita della funzione renale che ha una causa scatenante, come infezioni, tossine o traumi.
  • Glomerulonefrite: un’infiammazione dei glomeruli renali, le strutture che fanno da filtro nei reni, che può portare a insufficienza renale.
  • Nefrite interstiziale: un’infiammazione che interessa il tessuto interstiziale dei reni, cioè la parte del rene che si trova tra i tubuli renali, responsabile del supporto strutturale e funzionale dei nefroni (le unità funzionali del rene).
  • Calcoli renali: noti anche come nefrolitiasi o urolitiasi, sono piccole masse dure composte da sali minerali e cristalli che si formano all’interno dei reni quando l’urina diventa troppo concentrata, permettendo ai minerali e ai sali di cristallizzarsi e aggregarsi in una pietra solida.
  • Malattia del rene policistico (PKD): è una malattia genetica caratterizzata dalla formazione di numerose cisti all’interno dei reni. La malattia può colpire uno o entrambi i reni e, nei casi più gravi, portare all’insufficienza renale.
  • Pielonefrite: è un’infezione del tratto urinario che coinvolge i reni, in particolare il tessuto renale e la pelvi renale, e che può portare a danni permanenti se non trattata.

Diagnosi delle malattie renali

La diagnosi delle malattie renali negli animali richiede un approccio multidisciplinare che include anamnesi, esami fisici e una serie di test diagnostici. I sintomi delle patologie renali, come letargia, perdita di appetito e cambiamenti nella frequenza urinaria, spesso compaiono solo nelle fasi avanzate, rendendo i controlli regolari fondamentali per una diagnosi precoce. La diagnosi tempestiva è fondamentale per gestire efficacemente le malattie renali e migliorare la prognosi degli animali colpiti. Alcuni dei possibili esami sono:

  • Esame del sangue: un pannello biochimico può rilevare i livelli di creatinina e urea, indicatori chiave della funzionalità renale.
  • Analisi delle urine: questo esame aiuta a valutare la concentrazione delle urine e a rilevare eventuali proteine o sedimenti anomali.
  • Ecografia e radiografia: le immagini ecografiche e radiografiche possono fornire informazioni dettagliate sulla struttura e sulle dimensioni dei reni.
  • Biopsia renale: in alcuni casi, può essere necessaria una biopsia per determinare la causa specifica del problema renale.

Trattamenti per le malattie renali: le tecniche tradizionali

L’obiettivo principale del trattamento è quello di preservare la funzione renale e migliorare la qualità della vita dell’animale, riducendo il rischio di complicazioni. È essenziale monitorare attentamente la salute generale dell’animale e apportare modifiche appropriate alla dieta per supportare la funzione renale. Alcune delle opzioni terapeutiche più comuni sono:

  • Dieta specifica: le diete terapeutiche formulate appositamente per animali con malattie renali possono aiutare a ridurre il carico di lavoro sui reni e a mantenere l’equilibrio elettrolitico.
  • Fluidoterapia: la somministrazione di fluidi per via endovenosa, sottocutanea o orale, con l’obiettivo di ripristinare e mantenere un adeguato equilibrio idrico ed elettrolitico nell’organismo.
  • Farmaci: gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-inibitori), i farmaci antiproteinurici e altri medicinali possono aiutare a gestire i sintomi e a rallentare la progressione della malattia.
  • Dialisi e trapianto di rene: in situazioni critiche, la dialisi e il trapianto di rene possono essere considerate, sebbene siano opzioni meno comuni in medicina veterinaria rispetto a quella umana.

L’innovazione di Staminavet: l’approccio avanzato con le cellule staminali

Una delle terapie più innovative e promettenti per le malattie renali nei cani e nei gatti è l’uso delle cellule staminali. Le cellule staminali mesenchimali, che possono essere ottenute dal midollo osseo, dal tessuto adiposo o dal cordone ombelicale, hanno la capacità di differenziarsi in vari tipi di cellule e di promuovere la rigenerazione dei tessuti. In caso di malattie renali, le cellule staminali possono aiutare a:

  • Rigenerare il tessuto renale: Le cellule staminali possono contribuire alla riparazione e rigenerazione dei tessuti renali danneggiati, migliorando la funzionalità del rene.
  • Ridurre l’infiammazione: Le proprietà antinfiammatorie delle cellule staminali possono aiutare a ridurre l’infiammazione nei reni, alleviando i sintomi e rallentando la progressione della malattia.
  • Modulare il sistema immunitario: Le cellule staminali possono aiutare a modulare la risposta immunitaria, prevenendo ulteriori danni ai reni causati da reazioni autoimmuni.

Questa terapia rappresenta un’opzione terapeutica avanzata e può essere utilizzata in combinazione con altri trattamenti tradizionali per migliorare i risultati complessivi. Tuttavia, è importante consultare il proprio veterinario per determinare se questa terapia è adatta al proprio animale e per capire i potenziali benefici e rischi associati.

Prevenzione delle Malattie Renali

I reni svolgono funzioni vitali, come la filtrazione delle tossine dal sangue e il mantenimento dell’equilibrio idrico ed elettrolitico. Le malattie renali spesso progrediscono lentamente e possono non mostrare sintomi evidenti fino a uno stadio avanzato, rendendo la prevenzione ancora più importante per intervenire prima che si manifestino danni irreversibili. Ecco alcuni consigli per ridurre il rischio di malattie renali nei tuoi animali domestici:

  • Controlli regolari: visite veterinarie regolari e esami di screening possono aiutare a rilevare precocemente i problemi renali.
  • Dieta equilibrata: Fornire una dieta equilibrata e di alta qualità può aiutare a mantenere la salute renale.
  • Idratazione adeguata: Assicurarsi che il tuo animale domestico abbia sempre accesso a acqua fresca e pulita è fondamentale per la salute renale.
  • Evitare tossine: Alcune sostanze, come l’antigelo e alcuni farmaci, possono danneggiare i reni. Tieni lontano il tuo animale da queste sostanze nocive.

Team Staminavet

Ci impegniamo a fornire informazione sempre aggiornata sul mondo delle cellule staminali e sulle tecniche e modalità utilizzate nel nostro centro di Battipaglia. Per qualsiasi dubbio o chiarimento, non esitare a contattarci.

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Dr. Maurizio Del Bue

Docente universitario dal 1972 al 2010, esperienza ultratrentennale come chirurgo veterinario presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Parma. 

Dr. Antonio Ricco

Titolare della Clinica Intervento24, anestesista e chirurgo d’urgenza con oltre 20 anni di esperienza clinica.